
Per partire vi dò due parole chiave che sono fondamentali: CONOSCENZA e COSCIENZA, che sono fondamentali per vivere nella LIBERTA' e per AMARE. Attraverso l'arte della parola ( il “corretto parlare”, lo stare attenti alle parole che si usano e a come le si usano, a ciò che ogni lettera vocale-consonante muove interiormente e cosa porta esteriormente); attraverso la pittura (intesa come espressione della propria interiorità e dell'autoeducazione), la scultura (plasmare nella materia e nel mondo esteriore sensibile, attraverso le proprie mani una propria immagine interiore, seguire una nascita), attraverso lo studio e il creare musica (individualmente ed insieme), attraverso il lavoro manuale e l'agricoltura biodinamica (riprendendo anche così contatto con la nostra manualità, con le materie e con la natura cosmica) riprendiamo contatto con noi stessi, perchè il punto fondamentale della vita e per poter essere maestri è di base la conoscenza di se stessi.
Attraverso una lenta (perchè è partita dal nostro unico e particolare percorso individuale, che qui è considerato più delle carte di qualifiche) ma profonda conoscenza di noi stessi (e conoscenza in generale)scopriamo le nostre vocazioni, perchè è di estrema importanza (non solo per la felicità ed un sano equilibrio salutare) compiere nel mondo ciò che siamo portati a fare, a vivere la nostra natura e mettere a servizio le proprie capacità individuali. E confrontandoci capiamo anche quali siano i nostri temperamenti (Temperamento: fisionomia dell'interiore individualità. I temperamenti scaturiscono dall'interiorità e si esprimono in tutto quanto ci appare esteriormente nell'uomo: i suoi comportamenti, caratteri, particolarità fisiche e psichiche. E' una sorta di vestito del nostro essere).Capire i temperamenti è fondamentale per non creare disagi (sia psichici che fisici) a noi stessi ma soprattutto danni ai nostri futuri allievi, bimbi (e/o figli), e così impariamo ad Autoeducarci (perchè un insegnante Collerico può far vivere dei traumi al bambino che si ripercuotono fino al suo fisico, creando problemi anche futuri nell'organismo del bimbo stesso: problemi nel metabolismo ecc.., un maestro Sangunico può far passare la gioia di vivere e di esprimersi ai bimbi, future depressioni o “umori neri” ecc.. ecc..). Quindi qui capiamo anche il senso e l'estrema importanza dell'Autoeducazione. I temperamenti sono tutti presenti in ogni individuo, solo uno prevale sugli altri, ed è importantissimo capire quale sia quello che prevale nei bimbi/allievi per poterli aiutare ed accompagnarli nella loro crescita, per far sì che tirino fuori il meglio di loro e che non crescano in modo unilaterale. (Per aiutare a crescere un bambino bisogna “lavorare” su ciò che egli ha e che è, non si può costringere un bambino a “tirar fuori” ciò che non ha o che non gli appartiene, non si può costringere un essere a comportarsi in modi che non possa comprendere interiormente)
Poi studiamo pedagogia: ma non la pedagogia come è comunemente intesa, ma pedagogia come “conoscenza dell'uomo,delle sue tappe evolutive e processi di sviluppo”, dove non si propongono programmi, ma viene semplicemente descritta la natura del bambino e della vita dell'essere umano. L'insegnare è un'Arte, bisogna sapere in che entità umana si debba agire in una determinata età, e come avvenga in realtà tale azione, i suoi effetti. Anche se si insegnerà alle elementari è importantissimo conoscere tutto lo sviluppo dell'uomo, perchè certe “azioni” avranno riscontri nell'età adulta. E' necessaria una visione globale ed olistica di tutto l'essere se si vuole agire consapevolmente e senza creare danni. Studiamo e discutiamo, con insegnanti molto preparati ed esperti nei diversi ambiti, l'essere umano (dal suo concepimento,quindi tutti i processi che un essere umano vive dal suo concepimento, nell'utero immerso nel liquido amniotico, i nove mesi della gravidanza dal punto di vista della madre e del bimbo, l'atto della nascita e i suoi effetti da entrambi i punti di vista, l'esogestazione, i primi tre anni fino alla seconda dentizione, dai 6 ai 9 anni, altra tappa critica per il bambino, dai 9 ai 12 anni, la pre-pubertà e la pubertà, dai 12 ai 21 in specifico, poi più in generale fino alla vecchiaia).
L'essere umano è formato da diverse entità, non solo quella corporea, quindi s'insegna curando l'aspetto si intellettuale ma anche quello animico e spirituale. Attraverso le fiabe, le filastrocche, i miti, le favole, i ritmi, le immagini,le canzoni, i riti, il fare/preparare e giocare all'asilo. Attraverso la parola, il sentimento, lo scoprire nel concreto le cose della Vita e del mondo (portando i bimbi fuori nel mondo a scoprire e a fare personalmente i mestieri:esempio nelle fattorie, o a coltivare il frumento, costruire con un muratore il forno, fare e cuocere il pane, e tante altre cose nell'esperienza) attraverso l'Arte e non solo attraverso pensieri concettuali ed astratti accompagniamo i bimbi delle elementari (disegno di forme, facendole prima fare con il corpo e poi su foglio, imparare lentamente e coscientemente a leggere e scrivere, a dipingere, poi la musica, la geografia ecc.. ecc..) E così anche alle medie, attraverso la sfera intellettuale, la sfera artistica, la sfera corporea, educando e sviluppando il VOLERE, il PENSARE, il SENTIRE, un'educazione verso la Libertà,( in modo che l'uomo sia Libero, che riesca a fare pensieri autonomi, a crearsi una vita senza dipendenze e senza per forza accettare un sistema non adatto all'uomo).
Poi facciamo tante altre cose, come le danzi popolari, la ginnastica bootmer, euritmia, disegno di forme, fiabe e favole(che non sono la stessa cosa)recitiamo e ritmiamo filastrocche, disegno, antroposofia. Ma per spiegare anche queste altre cose ci vorrebbe troppo tempo, forse un giorno mi prenderò la briga di farlo.
Questa risposta è estremamente incompleta, ma almeno è sufficiente per dare una linea generale.
Spero possa esser d'aiuto, per chi deve rispondere e per chi chiede.
Nessun commento:
Posta un commento