I went through a cloud on the sky. I was born crying, I growed up smiling and playing in the farm, with nature, with animals, with friends. I cried many times, I felt lonely, I felt sad and happy, I met many people, I travelled around me and inside me. I followed my dreams, I try to discover me every day, I try my best, I want to Love. I dream a world free from the slavery of money and where evryone is free to hug each other without any fear, a world where the people can be and show themselves, where people can express freely their art and to live what they feel. I dream that the people can feel that anyone is part of everything and that the whole world and humanity is on everyone's hands.

Sono venuto da una nuvola dal cielo. Sono nato piangendo, sono cresciuto sorridendo e giocando in una fattoria, con gli animali, con la natura, con amici. Ho pianto molte volte, sono stato triste e sono stato felice, ho incontrato molte persone, ho viaggiato dentro di me e nell'esterno di me. Ho seguito i miei sogni, provo a scoprirmi sempre più ogni giorno, faccio del mio meglio, voglio Amare. Sogno un mondo libero dalla schiavitè dei soldi, dove ogni persona è libera di abbracciare gli altri senza nessuna paura, dove le persone possono essere quello che veramente sono, dove le persone possano esprimere liberamente la loro arte e vivere ciò che sentono. Io sogno che le persone si sentono parte del tutto e che il mondo e l'intera umanità giace nelle mani di ognuno.

venerdì 8 ottobre 2010

MONGOLIA maggio 2010


Un mare, anzi no, un Oceano, sì ma di montagne! E terra, e fiumi, e steppe e laghi e neve e ghiacci. Ho volato sopra la Mongolia! E che inimmaginabile spettacolo, più straordinario e sconfinato di ogni sogno.
Mongolia specchio dell'Anima? Mi pare proprio di sì, ed io ci ho volato sopra. Ho visto tutta la sua immensa vastità, la sua poetica e spirituale bellezza, la sua natura incontaminata, le sue infinità, le sue solitudini e i suoi amori, le sue gioie e i suoi dolori. Come ho fatto a capire che stavo volando sopra l'Anima? Semplicemente perchè sentivo in me tutto ciò che era anche fuori da me; lì nel cielo, in volo, sentivo la globalità, l'unicità di tutto ciò che è e che siamo; e piangevo...Un pianto dell'anima, con tutti i suoi misteri, dell'anima mia e dell'anima della Terra, una, sì, in quel pianto l'anima era una sola! Con tutte le sue vette di gioia e le sue profonde gole di dolore. 

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