Un mare, anzi no, un Oceano, sì ma di montagne! E terra, e fiumi, e steppe e laghi e neve e ghiacci. Ho volato sopra la Mongolia! E che inimmaginabile spettacolo, più straordinario e sconfinato di ogni sogno.
Mongolia specchio dell'Anima? Mi pare proprio di sì, ed io ci ho volato sopra. Ho visto tutta la sua immensa vastità, la sua poetica e spirituale bellezza, la sua natura incontaminata, le sue infinità, le sue solitudini e i suoi amori, le sue gioie e i suoi dolori. Come ho fatto a capire che stavo volando sopra l'Anima? Semplicemente perchè sentivo in me tutto ciò che era anche fuori da me; lì nel cielo, in volo, sentivo la globalità, l'unicità di tutto ciò che è e che siamo; e piangevo...Un pianto dell'anima, con tutti i suoi misteri, dell'anima mia e dell'anima della Terra, una, sì, in quel pianto l'anima era una sola! Con tutte le sue vette di gioia e le sue profonde gole di dolore.
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